La Cantina
Il terreno di proprietà di questa azienda emergente è stata individuato da Marco Bassetti, affermato manager nelle telecomunicazioni e grande appassionato di enogastronomia, dopo una lunga e attenta ricerca condotto ai piedi delle colline della Maremma Toscana vicino alla costa del Mare Tirreno. La zona è quella di Capalbio dove i terreni di colore rossastro e natura argillo-sabbiosa, risultano straordinariamente vocati all'ottenimento di rossi di grande struttura ed eleganza. Dopo lunghe analisi del terreno e del micro clima, condotte sotto la direzione dell'affermato team di enologi Vittorio Fiore e Barbara Tamburini, sono stati impiantati cloni selezionati di Sangiovese e Petit Verdot.

L'azienda e i prodotti
La scelta è controcorrente rispetto alla consuetudine che, sulla costa toscana, vuole protagonisti i vitigni internazionali. Per il Mandrione, vino top della produzione, sono state scelte uve Sangiovese, mentre la strada dell'assemblaggio è stata riservata all'altro prodotto dell'azienda, l'Aghiloro. Nelle vigne tutto è curato con attenzione: si susseguono bellissimi filari impiantati a guyot, sorretti da pali in legno per non turbare l'ambiente circostante e le rese per ceppo, sempre molto basse, garantiscono un prodotto ricco in zuccheri, tannini ed estratto. In cantina si vinifica a temperatura controllata in tini di acciaio, mentre il processo di affinamento avviene per 18 mesi in barrique di rovere francese per il Mandrione e in vasche d'acciaio per l'Aghiloro.