Abbinamento cibo vino: frutta e vino
L'abbinamento del vino con la frutta non è un problema facile da risolvere. In genere, i frutti polposi come le pere, le mele, le albicocche ed altri, non richiedono alcuna bevanda in particolare anche se, ad esempio, risultano gradevoli le pesche a polpa gialla abbinate ad un vino bianco profumato o aromatico, fresco e morbido. Un altro dessert a base di frutta è il kiwi alla crema, ottimo se abbinato ad un vino profumato e aromatico, mentre ad una macedonia, purchè senza l'aggiunta di liquori o distillati, accosteremo un vino bianco giovane, leggero di alcool e molto morbido.
Il discorso cambia se parliamo di frutta secca come le mandorle e le noci, croccanti, ricche di grassi e di sapore, alle quali abbineremo un vino bianco dai profumi non molto intensi, abbstanza caldo e di media struttura.
La frutta essiccata, come le albicocche ed i fichi secchi, è dotata di dolcezza e succulenza; in alcuni dessert, unita a mandorle, spezie e cioccolato, potrà essere abbinata ad un vino bianco dal bouquet intenso e fruttato, dolce, caldo, morbido, di corpo e con buona persistenza aromatica intensa. Consideriamo infine le castagne, o meglio i marroni bolliti o cotte come caldarroste, ricchi di amido e caratterizzati da succulenza, dolcezza ed aromaticità abbastanza percettibili, ma con note amarognole appena accennate: questi frutti dovranno essere abbinati ad un vino rosso giovane, con bouquet vinoso, ma molto fruttato, abbastanza caldo e, soprattutto, abbastanza tannico e di media struttura.
A conclusione di quanto detto va ricordato che, a causa della loro acidità , alcuni frutti come gli agrumi, i fichi freschi, l'uva e certi tipi di mele, escludono a priori ogni eventuale abbinamento con il vino.
L'abbinamento del vino con la frutta non è un problema facile da risolvere. In genere, i frutti polposi come le pere, le mele, le albicocche ed altri, non richiedono alcuna bevanda in particolare anche se, ad esempio, risultano gradevoli le pesche a polpa gialla abbinate ad un vino bianco profumato o aromatico, fresco e morbido. Un altro dessert a base di frutta è il kiwi alla crema, ottimo se abbinato ad un vino profumato e aromatico, mentre ad una macedonia, purchè senza l'aggiunta di liquori o distillati, accosteremo un vino bianco giovane, leggero di alcool e molto morbido.
Il discorso cambia se parliamo di frutta secca come le mandorle e le noci, croccanti, ricche di grassi e di sapore, alle quali abbineremo un vino bianco dai profumi non molto intensi, abbstanza caldo e di media struttura.
La frutta essiccata, come le albicocche ed i fichi secchi, è dotata di dolcezza e succulenza; in alcuni dessert, unita a mandorle, spezie e cioccolato, potrà essere abbinata ad un vino bianco dal bouquet intenso e fruttato, dolce, caldo, morbido, di corpo e con buona persistenza aromatica intensa. Consideriamo infine le castagne, o meglio i marroni bolliti o cotte come caldarroste, ricchi di amido e caratterizzati da succulenza, dolcezza ed aromaticità abbastanza percettibili, ma con note amarognole appena accennate: questi frutti dovranno essere abbinati ad un vino rosso giovane, con bouquet vinoso, ma molto fruttato, abbastanza caldo e, soprattutto, abbastanza tannico e di media struttura.
A conclusione di quanto detto va ricordato che, a causa della loro acidità , alcuni frutti come gli agrumi, i fichi freschi, l'uva e certi tipi di mele, escludono a priori ogni eventuale abbinamento con il vino.
