Il bicchiere da degustazione
Per gustare al meglio un vino ci vuole il bicchiere adatto. Il bicchiere giusto è lo strumento indispensabile per mettere in contatto il vino con gli organi sensoriali coinvolti nella degustazione, cioè gli occhi, il naso e la bocca. In commercio troviamo bicchieri di tutte le forme e colori, ma poco adatti ad apprezzare i colori e i profumi del vino. Quando vogliamo degustare "professionalmente" un vino e valutarne tutti i pregi e i difetti, dobbiamo servirci del "bicchiere da degustazione". La sua forma e le sue misure non sono nate per caso, ma in seguito agli accordi dei massimi esperti europei che ne hanno definito le caratteristiche ideali che sono state poi accettate dall'Istituto francese della Standardizzazione (AFNOR Association Francaise de Normalisation) e accettate da tutti i paesi europei.
Il bicchiere da degustazione ha la tipica forma a tulipano: pancia larga in basso e apertura più stretta in alto in modo da convogliare al meglio verso il naso i profumi che si liberano nella parte più panciuta. Perchè ciò avvenga nel modo migliore possibile, è necessario che il vino sia versato nel bicchiere fino al punto in cui la pancia ha il diametro massimo, in modo tale che il vino abbia la superficie più ampia possibile a contatto con l'aria. Questa forma consente anche la roteazione del vino nel bicchiere per liberare al meglio i suoi profumi, ma senza farlo uscire. Il bicchiere deve avere inoltre lo stelo, da tenere con il pollice e l'indice durante la degustazione, consentendoci così di non dovere impugnare il calice, per evitare che gli odori della mano influenzino i profumi del vino e il calore del palmo ne modifichino la temperatura.
Le caratteristiche tecniche del calice da degustazione ufficiale sono le seguenti:
Altezza: 182 mm
Larghezza 75 mm
Capacità : 29 cl
Materiale: vetro o cristallo
Per gustare al meglio un vino ci vuole il bicchiere adatto. Il bicchiere giusto è lo strumento indispensabile per mettere in contatto il vino con gli organi sensoriali coinvolti nella degustazione, cioè gli occhi, il naso e la bocca. In commercio troviamo bicchieri di tutte le forme e colori, ma poco adatti ad apprezzare i colori e i profumi del vino. Quando vogliamo degustare "professionalmente" un vino e valutarne tutti i pregi e i difetti, dobbiamo servirci del "bicchiere da degustazione". La sua forma e le sue misure non sono nate per caso, ma in seguito agli accordi dei massimi esperti europei che ne hanno definito le caratteristiche ideali che sono state poi accettate dall'Istituto francese della Standardizzazione (AFNOR Association Francaise de Normalisation) e accettate da tutti i paesi europei.
Il bicchiere da degustazione ha la tipica forma a tulipano: pancia larga in basso e apertura più stretta in alto in modo da convogliare al meglio verso il naso i profumi che si liberano nella parte più panciuta. Perchè ciò avvenga nel modo migliore possibile, è necessario che il vino sia versato nel bicchiere fino al punto in cui la pancia ha il diametro massimo, in modo tale che il vino abbia la superficie più ampia possibile a contatto con l'aria. Questa forma consente anche la roteazione del vino nel bicchiere per liberare al meglio i suoi profumi, ma senza farlo uscire. Il bicchiere deve avere inoltre lo stelo, da tenere con il pollice e l'indice durante la degustazione, consentendoci così di non dovere impugnare il calice, per evitare che gli odori della mano influenzino i profumi del vino e il calore del palmo ne modifichino la temperatura.
Le caratteristiche tecniche del calice da degustazione ufficiale sono le seguenti:
Altezza: 182 mm
Larghezza 75 mm
Capacità : 29 cl
Materiale: vetro o cristallo
